Pagine

venerdì 22 febbraio 2013

Lacerba... Consigli per un primo appuntamento!


Passato San Valentino e passato Milan-Barcellona, per i giovani single è tornato il momento di uscire a fare conoscenze... con relativi primi appuntamenti! E a Milano dove se non a Lacerba (via orti 4) !?!?!?
I cocktail sono buonissimi,  uno su tutti il Basil & Honey!
L'atmosfera vintage, con divanoni e biciclette appese, è perfetta! Voglio dire, se non sapete di cosa parlare almeno potete disquisire sull'arredamento e di quanto si stesse meglio nei mitici anni '70...
Meglio di design e di revival che di serendipity, magari legando il concetto all'ex... Giuro l'ho sentito e ancora mi sanguinano le orecchie!!!

In generale, comunque, se non conoscete già l'altra persona, io opto per dopo cena/aperitivo....  La cena è troppo impegnativa. 1. l'uomo deve pagare e capisco possa essere una scocciatura se la lei in questione si scopre essere stata lobotomizzata da piccola (è comunque un problema anche se è l'uomo ad avere un deficit cognitivo ma mal che vada si divide alla romana); 2. bisogna scegliere dove andare ed evitare posti troppo "In" che possono mettere a disagio, e quelli troppo "easy"... voglio dire, molte persone preferiscono mangiare dalla flebo piuttosto che con le mani! 3. la lei in questione si può versare il vino da sola? Io dico no, ma è molto controverso quindi evitiamo il problema a monte! (io nel dubbio ordino una birra)
Detto questo, cari uomini, cercate di non commettere altri errori: 1. siate voi a scegliere dove andare, voglio dire non è uno sforzo cerebrale così impegnativo; 2. andate a prendere la vostra lei in macchina (specifico che non si sa mai), fatevi trovare al portone (non a 10 civici più in là) e apritele e chiudete la portiera (così evitate anche di lamentarvi, più o meno apertamente, che sia stata sbattuta); 3. Evitate fiori o cioccolatini, non state andando dalla suocera (non preoccupatevi avrete tempo).
Per il resto godetevi una serata davanti a un buon cocktail, anche un po' originale... Bando a banali (e troppo mood "mi voglio ubriacare") Negroni e si a Mojito e, se accettate il mio consiglio de Lacerba, a Lot of Passion e Cosmopolitan (oltre che al già citato Basil & Honey).
Buona serata!
ps. domenica è chiuso.... tranquilli per il derby!

mercoledì 6 febbraio 2013

Tea @Fortnum&Mason

Per festeggiare l'inizio del nuovo anno ero andata a Londra, e tappa obbligatoria è stato Fortnum & Mason in Piccadilly, dove il tè è un'istituzione, un'arte e una passione.


La storia ha inizio nel 1705 quando Hugh Mason, che aveva un piccolo negozio nel Mercato di St James, affittò una stanza a William Fortnum, la cui famiglia si era trasferita a Londra da Oxford per costruire case prestigiose dopo il grande incendio, contribuendo a rendere alla moda i quartieri di St James e Mayfair.
William diventò poi footman (valletto) presso la corte della Regina Anna, che da brava sovrana richiedeva candele nuove ogni sera. La cera inutilizzata veniva quindi venduta da William, che riesce a guadagnare a sufficienza per cominciare il suo business insieme a Hugh e grazie a un cugino che lavora per la East India Company. 

E' il 1707 quando si aprano per la prima volta le porte di Fortnum & Mason.

Da allora il tè è il protagonista di questo grande magazzino che rifornisce le tavole della famiglia reale, e degli inglesi, ormai da secoli. Ed è qui che ho comprato questo libriccino dove si narra la storia del tè, e si impara come servirlo e accompagnarlo.
L'origine del tè sembra risalire al lontano 2737 a.C. quando l'imperatore Shen Nnung ("Contadino Divino") si stava riposando sotto un alto albero selvatico di tè, scaldando dell'acqua per rinfrescarsi. Qualche foglia cadde lentamente dai rami nell'acqua: il risultato, rinfrescante e gustoso, è l'origine di ciò che ora chiamiamo tè. Anche se nella tradizione cinese la bevanda veniva aromatizzata con prugne, cipolle (Oh my God!!!), fiori e oli essenziali.

E' solo nel 17esimo secolo che la bevanda viene introdotta in Europa da Portoghesi e Olandesi; raggiunge quindi Londra nel 1658 a seguito del matrimonio tra Carlo II e Caterina di Braganza (principessa Portoghese). D'allora il tè diventa la bevanda prima della corte inglese, e poi del popolo.

Il resto della storia ve la lascio scoprire a voi....


Solo qualche piccolo consiglio: in primis scaldare la teiera sciacquandola con acqua bollente (non utlizzate mai sapone!!!): se utilizzate diversi tipi di tè, inoltre, conviene avere diverse teiere, altrimenti una sottile patina si formerà all'interno, influenzando l'aroma del té.
Argento e terracotta sono ideali per té forti, mentre la porcellana per quelli più leggeri.
Per quanto riguarda le quantità vale il principio di un cucchiaino per persona più uno per la teiera.
Infine, se vi piace il latte col tè (solo se forte), mi raccomando, il latte va messo nella tazzina prima del tè. Prima di tutto perché proteggerete le porcellane, poi perché il latte raffredda il tè e previene che i grassi del latte si scaldino troppo e causino un cattivo sapore.

Buona lettura e buon té....